lavoro - prescrizione decennale per l'indennità sostitutiva delle ferie non godute
attesa la natura mista, tanto risarcitoria quanto retributiva, propria dell'indennità sostitutiva delle ferie non godute, ai fini della verifica della prescrizione, è necessario che il diritto che l'indennità in esame tende a soddisfare possa essere esercitato in maniera ampia, per cui non può che considerarsi prevalente a tale scopo, la natura risarcitoria della stessa, per la quale è prevista la durata ordinaria decennale della prescrizione. lo ha affermato la sezione lavoro del corte di legittimità con sent. 29 gennaio 2016, n. 1756
diversamente, infatti, osserva la cassazione, si perverrebbe alla conclusione che la tutela del bene della vita alla quale l'indennità sostitutiva delle ferie è principalmente finalizzata, cioè quello del ristoro delle energie psico-fisiche, subirebbe in sede di esercizio dell'azione risarcitoria finalizzata al suo riequilibrio una inevitabile limitazione riconducibile all'applicazione della prescrizione quinquennale degli emolumenti di carattere retributivo.
invece, quest'ultima funzione, anch'essa assolta dall'indennità in esame, assume importanza allorquando debba valutarsene l'incidenza sul trattamento di fine rapporto o su ogni altro aspetto di natura esclusivamente retributiva, come ad esempio il calcolo degli accessori di legge o sul trattamento contributivo.
nel caso di specie, la suprema corte ha ritenuto incensurabile la pronuncia impugnata con la quale la corte distrettuale aveva rigettato l'impugnazione della società ricorrente avverso la sentenza del tribunale che l'aveva condannata a pagare ad un proprio dipendente, il cui rapporto di lavoro era cessato, un importo pari a seimila euro a titolo di indennità sostitutiva di ferie e riposi non goduti nel corso degli anni precedenti.
in particolare, i giudici di merito avevano escluso che il credito in esame, riconducibile a ferie e riposi non goduti anteriori all'anno 2000, si fosse prescritto, trattandosi di indennità avente natura risarcitoria, come tale soggetta al regime della prescrizione ordinaria. la cassazione ha confermato la pronuncia.
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